Sonetto composto presso Westminster Bridge (W. Wordsworth)
Earth has not anything to show more fair:
Dull would he be of soul who could pass by
A sight so touching in its majesty:
This City now doth, like a garment, wear
The beauty of the morning; silent, bare,
Ships, towers, domes, theatres, and temples lie
Open unto the fields, and to the sky;
All bright and glittering in the smokeless air.
Never did sun more beautifully steep
In his first splendour, valley, rock, or hill;
Ne'er saw I, never felt, a calm so deep!
The river glideth at his own sweet will:
Dear God! the very houses seem asleep;
And all that mighty heart is lying still!
La terra non ha niente di più bello da mostrare:
Insensibile sarebbe di anima colui che potesse
Ignorare una vista così commovente nella sua
Magnificenza: questa città ora indossa,come
Fosse un indumento, la bellezza del mattino;
Silenzioso e spoglio, navi, torri, cupole, teatri e
Templi giacciono aperti ai campi, e al cielo;
Tutto è scintillante e lucente nell'aria senza
Fumo; mai fece il sole più belle nel suo primo
Splendore , la valle, la roccia o la collina;
Mai vista, mai percepita, una sì profonda quiete!
Il fiume scorre secondo la propria volontà:
Mio Dio! Le case stesse sembrano addormentate;
E tutto quel cuore possente sta giacendo immobile
Questo componimento poetico, datato al 3 settembre 1802, fa parte della raccolta Poems pubblicata dall'Autore nel 1807 e ritrae direttamente il paesaggio mattutino di Londra, registrando non solamente la 'toccante vista' ma anche ciò che questa stessa scatena nella sensibilità del Poeta, o meglio dell'Uomo. Perché, sebbene nella concezione romantica, e nella fattispecie in quella di Wordsworth, il poeta debba essere assurto a intermediario privilegiato tra l'uomo e la natura, ciò che viene esplicitato qui non è una visione privilegiata riportata da un soggetto privilegiato. La visione è divina, ma il soggetto è l'uomo comune, pur se connotato nella sua specifica individualità.
William Wordsworth (1770 - 1850) è stato un poeta inglese, tra i più significativi rappresentanti del Romanticismo e del Naturalismo inglese. Nel 1798 pubblicò, insieme all'amico Samuel T. Coleridge, le Lyrical Ballads, primo vero e proprio manifesto del Romanticismo inglese.
Dull would he be of soul who could pass by
A sight so touching in its majesty:
This City now doth, like a garment, wear
The beauty of the morning; silent, bare,
Ships, towers, domes, theatres, and temples lie
Open unto the fields, and to the sky;
All bright and glittering in the smokeless air.
Never did sun more beautifully steep
In his first splendour, valley, rock, or hill;
Ne'er saw I, never felt, a calm so deep!
The river glideth at his own sweet will:
Dear God! the very houses seem asleep;
And all that mighty heart is lying still!
La terra non ha niente di più bello da mostrare:
Insensibile sarebbe di anima colui che potesse
Ignorare una vista così commovente nella sua
Magnificenza: questa città ora indossa,come
Fosse un indumento, la bellezza del mattino;
Silenzioso e spoglio, navi, torri, cupole, teatri e
Templi giacciono aperti ai campi, e al cielo;
Tutto è scintillante e lucente nell'aria senza
Fumo; mai fece il sole più belle nel suo primo
Splendore , la valle, la roccia o la collina;
Mai vista, mai percepita, una sì profonda quiete!
Il fiume scorre secondo la propria volontà:
Mio Dio! Le case stesse sembrano addormentate;
E tutto quel cuore possente sta giacendo immobile
William Wordsworth (1770 - 1850) è stato un poeta inglese, tra i più significativi rappresentanti del Romanticismo e del Naturalismo inglese. Nel 1798 pubblicò, insieme all'amico Samuel T. Coleridge, le Lyrical Ballads, primo vero e proprio manifesto del Romanticismo inglese.
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