Un invito alla linguistica

Il linguaggio, dietro la sua apparente semplicità e regolarità, è uno dei sistemi più complessi di cui l'uomo sia dotato. Già a partire da una nozione apparentemente naturale come "linguaggio", dobbiamo ben specificare di cosa parliamo: intendiamo la facoltà del linguaggio, comune a tutto il genere umano, oppure una lingua specifica o una specifica famiglia linguistica? Del linguaggio sotto i suoi svariati punti di vista si occupa la disciplina che prende il nome di linguistica, che molto genericamente può essere definita come lo studio scientifico del linguaggio. Tornano però problematiche analoghe a quelle già presentate: se non abbiamo difficoltà a immaginarci come si proceda in una data disciplina secondo un approccio scientifico (sebbene anche in questo caso le discussioni non mancano), dobbiamo riconoscere che un fenomeno tanto complesso come il linguaggio può essere studiato in maniera altrettanto complessa, e dunque secondo diverse prospettive. Trattandosi di una disciplina scientifica, essa mira ad elaborare leggi generali che siano in grado di spiegare i diversi fenomeni linguistici. Ma in quanti modi possiamo studiare il linguaggio umano? Per essere chiari fin da subito, possiamo subito fare una distinzione fondamentale: sincronia e diacronia. Dunque, la linguistica sincronica studia la lingua in un dato contesto storico-sociale e individua gli aspetti che in quel dato momento permettono al sistema linguistico di funzionare e di "reggersi su se stesso". La linguistica diacronica, o storica, studia le trasformazioni che un dato sistema linguistico subisce nel corso della sua storia. L'indagine sincronica si occupa dunque degli elementi statici di una lingua, quella diacronica invece analizza quegli stessi elementi in evoluzione.
A questo punto potremmo dunque tracciare un grafico come il seguente:


L'asse x rappresenta la sincronia, l'asse y la diacronia. Ora, considerata una lingua A, noi possiamo analizzarla sia dal punto di vista sincronico , esaminandone gli elementi costituenti in forma "statica" (sull'asse verticale di A1, di A2 o di qualsiasi altro punto del piano), o dal punto di vista diacronico, ovvero osservando come la lingua si trasforma nel tempo (ad esempio, studiando la trasformazione della lingua nell'intervallo di tempo compreso tra A1 e A2).

Fatta questa distinzione generale, possiamo ora citare alcuni temi di particolare interesse per gli studiosi: la ricostruzione di una famiglia linguistica o la comparazione di diverse famiglie linguistiche (linguistica comparata), quanto gli ambienti sociali influiscano sulla trasformazione del linguaggio (socio-linguistica), gli aspetti biologici, neurologici e psicologici coinvolti nell'utilizzo del linguaggio (biolinguistica, neurolinguistica e psicolinguistica), l'apprendimento del linguaggio (linguistica acquisizionale); accanto a questi bisogna citare campi 'applicativi' quali la linguistica applicata, che elabora i modelli di acquisizione del linguaggio e delle lingue, la linguistica computazionale, che elabora modelli matematico-stocastici del linguaggio tali che possano essere elaborati dal computer, la logopedia e la foniatria, che si occupano dei disturbi e patologie legati al linguaggio.

Quanto è importante dunque studiare il linguaggio? Questo ognuno dovrebbe considerarlo per proprio conto. Sta di fatto, però, che il linguaggio è una di quelle capacità di cui facciamo costantemente uso e che ci distingue nettamente dagli altri animali, ed è dunque innegabile che esso rivesta un ruolo centrale per l'umanità intera. Lo studio del linguaggio non solo consente di approfondire tematiche di rilevanza teorica fondamentale come "da dove ha origine il linguaggio?" oppure "come impariamo una lingua?", ma anche di scoprire alcuni dei meccanismi che regolano i sistemi di comunicazione formale e informale ("quale tipo di linguaggio utilizza la pubblicità?" o "di quali tecniche si avvale un avvocato o un oratore per convincere il proprio uditorio?").

Con questo post ho voluto solo incuriosire il lettore e, laddove non lo abbia già fatto, cominciare ad informarsi e ad approfondire le tematiche inerenti al linguaggio. Torneremo senz'altro sui temi citati, approfondendoli ulteriormente, nei limiti delle mie competenze a riguardo.

Saluti e a presto!

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