Filosofia del rock - la transizione, ovvero i Cream

Abbiamo visto nel precedente articolo come ci sia un forte legame tra il blues e il rock (psichedelico). La transizione tra questi due generi è esemplificato in maniera emblematica dalla musica dei Cream.
Ciò che non si è detto però finora a proposito del rock psichedelico è che esso è una corrente estremamente aperta, accoglie in sé elementi delle più varie tradizioni musicali.
Nel caso dei Cream, se una fortissima componente è il blues alla Johnson, non possiamo negare che vi siano altre influenze in gioco: il jazz, il rock and roll, il pop.
Pur breve (l'esperienza discografica dei Cream si svolge tra il 1966 e il 1969) l'avventura dei Cream apre le porte allo sviluppo dei più importanti sottogeneri del rock e non solo. Nata come band blues-rock e psichedelica, la complessità della loro musica rappresenta uno degli antecedenti del rock progressivo, i livelli di distorsione stimolano la nascita dell'hard rock e anticipano, secondo alcuni, la nascita dell'heavy metal (ma il rapporto tra il blues-rock, il rock psichedelico e l'heavy metal è complesso e non è ora il caso di discuterne).

Discografia
- Fresh Cream (1966)
- Disraeli Gears (1967)
- Wheels of Fire (1968)
- Goodbye (1969)

Ascolti selezionati
I Feel Free
Strange Brew
Sunshine of Your Love
White Room
Born Under A Bad Sign
Crossroads-Live
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